Secondo gli insiders di Deadline, Will Smith sarà il Genio di Aladdin, la versione live-action del classico d’animazione Disney che Guy Ritchie porterà sul grande schermo con un cast multietnico. Un ruolo delicato per l’attore americano visto l’illustre precedente: allo spirito intrappolato nella lampada aveva prestato la voce nella versione originale il compianto Robin Williams (nel doppiaggio italiano Gigi Proietti).

Per Smith sarebbe un ritorno ad un progetto family-friendly (nel 2004 fu la voce di Oscar in Shark Tale): dopo Collateral Beauty e Suicide Squad, l’ex principe di Bel Air era in predicato per il Dumbo di Tim Burton, ma ha dovuto rinunciare a causa di impegni precedenti. Ora la Disney è tornata alla carica per questo progetto che punta a ripetere i fasti dell’originale, tra i campioni d’incassi nel 1992 (oltre 500 milioni di dollari in tutto il mondo) e vincitore di due Oscar per la colonna sonora e la migliore canzone originale, A Whole New World.
Will Smith sarà il Genio di Aladdin?
Per i ruoli chiave di Aladdin e Jasmine, la Casa di Topolino punta invece ad avere due attori giovani ed esordienti. Sceneggiato da John August (Big Fish), il film sarà l’ennesimo rifacimento live-action della Disney. Rifare con attori in carne e ossa i propri celebri cartoon si è rivelato molto redditizio. Dopo il successo strepitoso di La Bella e la Bestia con Emma Watson protagonista (oltre un miliardo di dollari worldwide), toccherà anche a Mulan (al cinema dal 2 novembre 2018), Il Re Leone (diretto da Jon Favreau), Crudelia (spin-off sulla cattiva di La carica dei 101, interpretata da Emma Stone), Tink (la Campanellino di Peter Pan, che sarà Reese Witherspoon), Peter Pan (dirige David Lowery di A Ghost Story) e La spada nella roccia (sceneggiato da Bryan Cogman di Game of Thrones).